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Del Gemelli. 77

poscia l’Egitto in poter de’ Romani, per le maraviglie, e portenti, che in questo monte si vedeano, lo chiamarono apud fidem, tenendolo in somma venerazione. Vogliono alcuni, che quindi il Re Faraone chiamasse i Maghi, per fare i segni avanti a Mosè. Accresciuta finalmente la Fede Cristiana, si cominciò ad abitare da’ Santi Padri, e Romiti, in varie grotte cavate nella pietra, che destano insieme orrore, e divozione nel petto di chi le mira. Quivi l’altezza del Sole è di gr. 57. e 2. m.

Cinque miglia più oltre, verso Ponente è una Città detta Marrofaluh, e sopra il monte, che la domina (chiamato verde) fu il Convento d’Elma harrach; dove si ha tradizione, che stasse qualche tempo la Madre Santissima il suo figliuolo, e S. Giuseppe.

Passarono poi nella Città di Asiul, anticamente detta Bubastus, posta sotto un monte altissimo, abitato per lo passato da’ Santi Romiti, de’ quali restano ancora le grotte. Erano vicino alla medesima due altre Città, una detta Doronche dal nome d’una Dea, l’altra Sciolb, dove si vedono molte antichità. Quivi l’ardore del Sole è cosi eccessivo,


che