Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/317


— 311 —

riposo, i bagni, le sanguigne locali ed i cataplasmi emollienti sono i mezzi coi quali si fanno sparire tutti i sintomi di questa affezione. Nulladimeno, la cura non può essere considerata come completa se non se quando l’ugna abbia acquistato bastante spessore per ridonare al piede la primitiva solidità. La ferratura, essendo praticabile, deve essere impiegata tanto per guarire la malattia quanto per evitare la recidiva. Gli unghielli, provvisti di ferri ben fabbricati, ben imborditi ed attaccati solidamente, trovansi al coperto delle impressioni dolorose, esiti di lungo cammino su terreni duri, e sono per conseguenza csenti o poco soggetti all’arenatura. La ferratura non può convenire alle bestie da lana, nè può su di loro praticarsi; alcune volte è rimpiazzata da piccoli stivaletti, che si attaccano ai piedi di questi animali, per farli viaggiare e preservarli dai mali de’ piedi. Malgrado la sua utilità, quest’ultimo metodo non può impiegarsi che per un piccolo numero di individui alla conservazione dei quali si dia molta importanza: sarebbe troppo dispendioso e troppo lungo a mettere in pratica in un armento composto di più centinaja di teste.

§ 3° riprensione (fourbure).

La riprensione, la quale come fu detto è uno degli esiti frequenti dell’arenatura, presenta le stesse considerazioni generali come nel cavallo. Al pari del piede monodattile, consiste nell’infiammazione di tutto