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custode del focolare domestico. Quindi essenzialmente come madre.

Punto di partenza e punto di arrivo per l’educazione della G. I. L. nei riguardi della gioventú femminile è la famiglia, intesa come nucleo fondamentale dello Stato. Si tratta di educare la donna di famiglia che, nella pienezza delle sue doti femminili e con la sua preparazione, possa illuminare e sostenere le fatiche dell’uomo; che sia cosciente dei suoi doveri di cittadina e dotata di quel sentimento fascista delle proprie grandi responsabilità verso la Patria, per cui sappia si guidare amorevolmente i figli nei loro primi passi nella vita, ma, principalmente, educare in essi degli uomini di carattere, pronti ad essere anche dei soldati forti e coraggiosi.

Con ciò la donna è chiamata ad armonizzare la tradizione intima della famiglia con quella piú ampia della Nazione, facendo appunto della famiglia la piú efficace collaboratrice dello Stato. Ma il compito della donna non è limitato esclusivamente alla famiglia. Quando la Patria lancia il suo appello, essa deve essere la prima a raccoglierlo per suscitare negli animi l’entusiasmo, la fede e lo spirito di abnegazione e di sacrificio. Cosí è avvenuto durante le sanzioni, cosí avviene oggi nella battaglia per l’au-


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