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L’edificio dell’accademia sorge in riva al Tevere, a poca distanza da ponte Milvio, nel Foro Mussolini, che è un complesso di costruzioni e opere sportive, inquadrato con raro effetto estetico nel verde dei colli di Monte Mario. È provvisto di ambienti signorili, di ottime sistemazioni didattiche, di una vasta biblioteca e di numerosi laboratori scientifici che, doviziosamente allestiti, si presentano come un vasto campo sperimentale aperto all’attività volontaria degli allievi, e concorrono a dare all’accademia il carattere di centro scientifico specializzato nello studio completo del soggetto umano.

Posta alle dirette dipendenze del Segretario del Partito, il quale esercita sopra di essa la vigilanza di concerto col Ministro dell’Educazione nazionale, l’accademia rilascia dopo il corso degli studi un diploma di abilitazione all’insegnamento dell’educazione fisica.

L’allievo abilitato intraprende quindi l’anno di tirocinio, trascorrendolo presso gli organi centrali o periferici della G. I. L., ed acquista la visione concreta delle esigenze che sorgono dall’organizzazione e dalla direzione delle masse giovanili, presiedendo uffici, campi, corsi per graduati, colonie e crociere.

Dopo l’anno di tirocinio, l’accademista viene


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