Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/9

[versione diplomatica]

A L L I  L E T T O R I.


C

O R R E N D O Glianni del Signore. M. CC. XLVII. Papa Innocentio IIII. Volendo retraher le genti Barbare da tanta crudeltà, che uſauono uerſo li huomini, e maſſime Chriſtiani. Quantunque in ogni luocho, ſi publicaſſe la Cruciata, Mandò tamen Ambaſciatori nelle parti orientali, Frati Minori, e Predicatori. Li quali preſo camino in Tartaria, ſcriſſero diligentemente il ſuo uiaggio: Notando cioche con proprij occhi haueuano ueduto, e da molti Chriſtiani che habitano nel paeſe fermamente inteſo. Pertanto in queſta operetta candido Lettore, coſe merauiglioſe, & ueriſſime de Tartari uederai, Ne piu di quello, che loro medeſimi dicono. I che ſon poſti gli Nomi a cieſcheduna parte, e Capitolo, cioè Frate Giouanni Minore, & Frate Simone Predicatore, Acciò ſi poſſi ſapere come ſi accoſta il detto de uno a l'altro. Leggi adunque Gentil Lettore prima, & poi uedrai quāto diletto, & frutto ſi riceue, a legger quelle coſe che ben non habbi ueduto, ſei certo eſſer uere, &


[versione critica]

A L L I  L E T T O R I.


C

O R R E N D O Glianni del Signore. M. CC. XLVII. Papa Innocentio IIII. Volendo retraher le genti Barbare da tanta crudeltà, che usauono verso li huomini, e massime Christiani. Quantunque in ogni luocho, si publicasse la Cruciata, Mandò tamen Ambasciatori nelle parti orientali, Frati Minori, e Predicatori. Li quali preso camino in Tartaria, scrissero diligentemente il suo viaggio: Notando cioche con proprij occhi havevano veduto, e da molti Christiani che habitano nel paese fermamente inteso. Pertanto in questa operetta candido Lettore, cose meravigliose, et verissime de Tartari vederai, Ne piu di quello, che loro medesimi dicono. I che son posti gli Nomi a ciescheduna parte, e Capitolo, cioè Frate Giovanni Minore, et Frate Simone Predicatore, Acciò si possi ſapere come si accosta il detto de uno a l'altro. Leggi adunque Gentil Lettore prima, et poi vedrai quanto diletto, et frutto si riceve, a legger quelle cose che ben non habbi veduto, sei certo esser vere, et