Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/61

fico de tutti,é Principi de Tartarici (corno e deli to difopra)pi e la Corte dii fuo padre, lumai ha hitaua una delle fue moglie,pero che e confuetudii ne de Tartari che noje desfacciono le corte ouer flange de Principi, e Maggiori, mafemprc fono ordinate alcune dorme che Phdbhino ingcuerno,a quale peruiene la parte de gli doni fi corno nanti olii mariti era dotta, cofi finalmente peruennemo allaprima corte de l’Imperatore, nellaqual dimot raua una delle fue moglie ♦ Cerno ariuoronoda Cuyne chehaueua adeffer Imperatore ♦ C^XXIIII» 1 -^ T concio fa che non haueffmo anchor ue -f duto Tlmpcratorc nonne uolfero chiamar tyintroducer alla fua fianca, ma nel not fìro Pauiglione,a coflumo de T artari ne fecero molto ben feruire t (? accio fi ripofaffemo ne tent nero un giorno ♦ Partiti la uigilia di San Piero, e Paulo, intrammo nella terra de N amari, che fon infdeli ♦ Nel giorno delti Apofioli cafco una gran neue,{t haueffimo un gran freddo ♦ Queflopaefe e frigiàiffimo e pieno de monti, y ha poco piano: e peflcgente corno li Tartari da quali erano fog H j