Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/12

[versione diplomatica]


ſtiami Sono certi lochi che hanno alquanti boſchetti, & oltra queſti legname alcuno non ſi ritroua. p̃tanto coſi l'Imperator como li Principi & altri ſacociano a ſedere in terra, e cuoceno le ſue uiuande con ſterco di Boui & Caualli. Lo aere e mirabilmente inordinato, a meza eſtade, tuoni, lampi, et ſaette, donde molti allhora periſcono, & caſcano le neue alte per li campi: ſono etiandio in queſto paeſe ſi freddi & crudeli uenti che a le fiate nō ſi pol appena caualcare, onde como foſſemo a Orda, che coſi chiamano le ſtanze de l'Imperadore Principi per lo gran uento giaceuamo gettati in terra, e per la gran poluere chel uento inalzaua nulla uedeuamo. Mai nello inuerno pioue, ma ſpeſſo nella eſtade, e coſi poco che appena la poluere e radice di herbe ſi poſſono inaquare. Qui anchora cade molte uolte grande tēpeſta: e queſto noi uedeſſimo che quādo l'Imperator poi la elettione doueuaſi ponerne la ſedia regale, cadde tanta tempeſta che de la ſubita ſua reſolutione CLX huomini nella corte forano ſomerſi: e molte robe, e ſuoi habitacoli traherno fora. Viè ancora ne la eſtade toſto un gran caldo, e di ſubito freddo grandiſſimo.


[versione critica]


stiami Sono certi lochi che hanno alquanti boschetti, et oltra questi legname alcuno non si ritrova. pertanto cosi l'Imperator como li Principi et altri sacociano a sedere in terra, e cuoceno le sue vivande con sterco di Bovi et Cavalli. Lo aere e mirabilmente inordinato, a meza estade, tuoni, lampi, et saette, donde molti allhora periscono, et cascano le neve alte per li campi: sono etiandio in questo paese si freddi et crudeli venti che a le fiate non si pol appena cavalcare, onde como fossemo a Orda, che cosi chiamano le stanze de l'Imperadore Principi per lo gran vento giacevamo gettati in terra, e per la gran polvere chel uento inalzava nulla vedevamo. Mai nello inverno piove, ma spesso nella estade, e cosi poco che appena la polvere e radice di herbe si possono inaquare. Qui anchora cade molte volte grande tempesta: e questo noi vedessimo che quando l'Imperator poi la elettione dovevasi ponerne la sedia regale, cadde tanta tempesta che de la subita sua resolutione CLX huomini nella corte forano somersi: e molte robe, e suoi habitacoli traherno fora. Viè ancora ne la estade tosto un gran caldo, e di subito freddo grandissimo.