Pagina:Giovanni Magherini Graziani Masaccio ricordo delle onoranze.djvu/45


— 29 —


sel heller und dunkler Steine, wie das gothische Motiv des Füllornaments zwischen den Bogen, sind die einzigen Motive, die noch an das Trecento erinnern.

Hier im kleinen, in der flüchtigen Ausführung eines decorativen Gelegenheitszwecks zeigt sich der grosse Meister nicht weniger deutlich wie in seinen monumentalen Fresken.


(Traduzione dello scritto del D.r BODE.


Ella mi chiede un breve contributo per la sua pubblicazione in onore del suo grande concittadino. Sotto modesta forma, ma in una pubblicazione molto importante, e cioè nelle varie edizioni del «Cicerone» di Iakob Burckhardt, da più di 30 anni ho cercato di rompere una lancia a favore di colui che fu il fondatore del Rinascimento insieme a Donatello e Brunellesco, attribuendo ad esso, contro l’opinione allora dominante, gli affreschi di S. Clemente e l’esecuzione esclusiva degli affreschi del Carmine, come altresì alcune pitture che, sotto nome straniero, trovai in commercio e che ho acquistato per la nostra Galleria di Berlino. Fra questi i due pezzi della Predella dell’altare di Pisa sono da molto tempo generalmente noti e furono ripetutamente descritti.

Mi permetta ora di rivolgere l’attenzione ad un pezzo di decorazione meno conosciuto, più modesto,