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timento e una certa angolosità piuttosto dura di tratti, specialmente nel volto della Madre addolorata, nei ben noti affreschi condotti dall’artista quand’era già maestro, a S. M. Novella di Firenze e nella Collegiata d’Empoli.
Portico della chiesa di San Francesco a Figline. (Fot. del D.r Giulio Ciuti).
Nel Valdarno operò o sicuramente ebbe fama anche Masolino, che fu, come io credo, di Panicale luogo poco distante da San Giovanni, anziché di Panicale in Val d’Elsa come racconta il Vasari. Emanuele Repetti accurato illustratore e storico della Toscana dice che Masolino nacque a Panicale di Renacci 1
- ↑ Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Vol. V, p. 57. «Masaccio allievo di Masolino da Panicale, luogo a San Giovanni vicino» (Supplemento al Dizionario); p. 214 «Renaccio nel Val d’Arno superiore. — Vasta fattoria con 76 poderi... fra i quali contasi il podere di Panicale dove nacque il pittore Masolino»; p. 175. «Panicale nel Val d’Arno superiore. Cas. che fu nella Com. e Giur. di San Giovanni, Dioc. di Fiesole, Comp. di Arezzo. — Cotesto Panicale attualmente dà il nome ad un podere
