Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
LO SPECCHIETTO.
Paccheri voi non l’avete conosciuto, stava alla Casa al vento, a quella piccina, nera, proprio in cima della montagna. Era un vecchietto tutto ricurvo, ma asciutto e vispo come se avesse avuto vent’anni. Non si fermava mai un momento; la sera si vedeva sempre gironzare col lume ora per la casa, ora per la stalla; la mattina - o estate o inverno che fosse - era sempre fuori innanzi giorno; dico che non dormisse mai. Fu lui che andò a Firenze allo Specchietto.
Era di battitura. Paccheri aveva bell’e pulito e insaccato una parte del grano per portarlo il giorno dopo nella casa di sotto, dove aveva più comodo. La mattina Paccheri si leva e vede che gliene manca un sacco. Non