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36 | Il libro del comando |
Dopo levato il pentolo il lume non si vide più.
Intanto all’uscio della scala si erano affacciati due o tre ragazzi in zucca, chi coi calzoni soli, chi colla camicia strappata, chi colla giubba in brandelli e colle toppe di tre o quattro colori.
— In casa, musi sudici!.... Si vuol accomodare?.... Passi.... case da poveri....
— Grazie.
— Senza complimenti un bicchier di vino dopo questa salita non farà male: tanto per degnare!
— Grazie, piuttosto seguitiamo; altrimenti facciamo troppo tardi, e poi mi pare che il tempo minacci....
— Per piovere, non piove certo, almeno per ora; deve dire piuttosto che se badiamo a trattenerci troppo qui, la lepre non si ammazza davvero.... Bozzolino! Via tu mangerai poi! ancora tu l’hai da guadagnare!
Uscimmo fuori.
— Sarà meglio pigliar di qua. In questi greppi a solatìo non è difficile di vederla a covo; intanto passo passo si va su verso il C.... Giusto che lei è tanto amante delle cose antiche, vedrà dove era la chiesa una volta.
Dicendo così andava avanti avanti; ad ogni passo batteva colla lunga canna del fucile su