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16 | Il Diavolo |
fosse uno a rullare un pezzo di legno sull’impiantito.
Il cappellano di prima, che stava in questa casa accosto, ogni tanto scappava tutto impaurito. E poi le racconterò questa: Un certo Gaspero, che stava a podere alla Casaccia, e che morì.... quanto avrò avuto io?.... quindici o sedici anni?... era un uomo coraggioso; basta dire che era stato soldato di Napoleone, di quelli che andarono in Russia; uomo per uomo non c’era nessuno che ce la potesse; si figuri che una volta ebbe che dire con certi montagnoli al mercato, e benchè fossero quattro fratelli se li bastonò tutti bene bene, e se non c'entra gente di mezzo li ammazzava quanti erano: durarono fatica a rilevarglieli dalle mani. Anche questo Gaspero veniva a far l'olio qui ed una sera rimase solo nel frantoio. Era stato al mercato, aveva comprato certe braciole di maiale, e si era messo a cuocerle. Glielo avevano detto, che ci si sentiva, ma lui non ci credeva e diceva sempre: — Tutta immaginazione e tutte fandonie, non vedono nè sentono altro che i paurosi. Chi sa quanto pagherei di vedere e di sentire anch'io!
Le braciole erano quasi cotte, quando gli parve di sentir ridere su per la cappa del camino. Non se la fece nè qua nè là, e disse:
— Ridi! Ridi!