Pagina:Giovanni Botti, I boccali di Montelupo.djvu/94


92

richiamato in Spagna per cuoprire un posto più sublime nella Religione, conservarono una speciale predilezione per quel Musco, e si compiacevano mostrarlo a tutte le persone distinte, che ne facevano premura, e per circa mezzo secolo continuò pure l’affluenza dei dotti, e rispettabili forestieri per osservarlo. Ma giunto per nuovo Guardiano qui il P. Fra Francesco da Astorga, venne, ahi troppo presto! a vacillare la gloria di si bel Museo, e si appressò l’epoca fatale della dilui distruzione. Questo P. Francesco era un degno Religioso, per gli esercizj del sacro suo Ministero, ottimo per la buona direzione del Convento, e per fare ivi esattamente osservare la disciplina, ma era al tempo stesso, disgraziatamente, di carattere brusco, e poco sociabile, nemico delle belle arti, e dell’amena letteratura.

Egli restò sorpreso di quella specie di servità, che trovò stabilita nel Convento a carico dei Superiori, di render visibile a chi desideravalo quel Museo, che egli non credeva degno di alcuna considerazione. Ben presto