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superiore il Padre Fra Carlo da Saragozza, pensò questi ridurre in buon grado una stanza terrena del Convento dalla parte dell’orto, tuttora rozza, e molto interrata. Nel far levar la terra, ed i sassi che vi erano, ed abbassare il suolo, per renderla poi asciutta, e salubre, si vennero a scuoprire dei rottami di Boccali molto ben coloriti, misti con legni, ed altri materiali. Osservò il P. Carlo esservi in alcuni pezzi di Boccase delle figure, ed in altri dei caratteri, motti tronchi di proverbi, e sentenze. Egli, che era uomo dotto, ed erudito, ed era già cognito del pregio, che avevano in antico i Boccali di Montalupo, allora però del tutto degenerati, fece usare tutta la possibile diligenza per tentare di trar fuori intieri quelli che vi fossero di tali Boccali; e seguitando ivi, e in una simile stanza accantogli scavi, potè averne alcuni benissimo conservati, altri quasi intatti, e molti spezzati, ma con le figure, e caratteri alquanto discernibili.

Prese con somma pazienza, ed accuratez-