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convien fare le correlative osservazioni di fatto.

L’anima umana, dopo la sua conveniente coltura, e il completo ingrandimento del corpo, cui è addetta, mostra il competente sviluppo delle sue facoltà intellettuali, o di agir liberamente coll’energia propria del suo grado; Pur tuttavia le sue operazioni spirituali ella non le eseguisce, che dependentemente dai servigi prestatile il corpo, e non le manifesta, che col favore dei di luj organi: è certo che non posson quelle aver luogo senza tali correspettivi servigi. Dunque gli atti dell’intelletto nell’esercitarsi, e per rendersi manifesti devon necessariamente seguire le vicissitudini degli organi del corpo, in modo che devon restare occulti in tutto, o in parte, secondo che son gli organi in tutto, o in parte impediti a prestare il consueto servizio, e in proporzione dello stato di vigore, con cui posson essi prestarlo.

Così quando il corpo è stanco, e le di lui forze vitali sono affievolite per un lungo