Pagina:Giovanni Botti, I boccali di Montelupo.djvu/178


176

sendo eccessivamente abbondante il numero degli ignoranti, finchè il numero dei saggi non è reso meno sproporzionato, poco visibili, e fruttuosi saranno i resultati di tali premure. Facendo per altro il confronto da un secolo all’altro, bene potranno sempre discernersi. Infatti notasi una gran differenza fra il grado di scienza del volgo al tempodei nostri più antichi padri, ed inclusive dal secolo passato, e il grado di scienza in cui oggi lo vediamo, per quanto i veri saggi sian tuttora in piccol numero; e sebbene non possa dirsi il popolo in generale che poco, o punto istruito, è osservabile che in materia di religione era assai più rozzo in addietro, e il suo culto era anche più grossolano, materiale, che di presente.

Verrà un tempo, io spero per il bene dei nostri posteri, in cui la scienza umana sarà estesa in guisa più potente, in cui saranno i saggi men rari; e siccome la depurazione dei costumi è più facilmente eseguibile con la depurazione della religione, sorgeranno, si io spero dei filosofi sublimi più del nostro