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nili, la spontanea franchezza in tutte le domestiche occupazioni, e sopra tutto per la sua onesta, e virtuosa condotta. Si sa, che ella stessa, ancorchè nutrisse per la sua parte violenti sentimenti di affetto, più che di gratitudine, per Liside, mai glieli fece conoscere apertamente, ed anzi lo consigliò sempre a rivolgersi ed altra giovine, che fossa più degna di lui; ma Liside, che ben leggeva nel di lei cuore, non faceva che accrescere il suo trasporto, in vista di si penoso tratto di virtù. E chi non avrebbe fatto lo stesso fra le anime sensibili? ognun conviene, che una donna di tal fatta è una gemma rara, che essa in una famiglia equivale a tutte le ricchezze, è un tesore inestimabile. Nei matrimoni dovrebbero tutti gli uomini di senno avere unicamente riguardo a sì belle qualità, non alle ricchezze, che possono in più modi svanire, non alla nobiltà dei natali, che è un nebuloso appannaggio. Cost le giovini farebbero a gara di arricchirsi di qualità virtuose, piuttostochè di seducenti attrattive, e non si abbandonerebbero alla