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LETTERA

1DI

ETEROFILO A FILETERE.


Da che lasciaste Iouli, mio caro Filetere, io son rimasto vermente desolato, poichè sebbene in addietro abbia questa nostra Isola avuto non pochi uomini insigni nelle scienze, al presente, come sapete, non vi è più alcuno, partito voi, con cui possa io tener piacevole conversazione. Pare che la specie umana, independentemente dai vantaggi della cultura, produca gli uomini di spirito a epoche in maggiore, e minor quantità, appunto come nei nostri armenti sono in diversi anni più copiosi, o più rari i prodotti più belli, e perfetti. Ed oh quanto mi duole, che voi siate per trattenervi molto tempo lungi da noi, volendo portarvi, come mi dite, nell’Epiro, dopo il