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5. Nel quinto vedesi una lepre morta presso una rupe, ed a qualche distanza due grossi cani, che si stramazzana, mordendosi, mentre da una tana nella rupe sorte una volpe, in atto di prendere furtivamente la lepre.

Da ciò rilevasi, cbe le dissensioni tra í socj recano danno all’interesse comune, e vantaggio agli estranei; e di qui venne altresi il proverbio,, “Fra due litiganti il terzo gode”.

6. Nel sesto evvi un uomo di capo tondo, con mantello lungo aperto, stando in piedi avanti ad una tavola piena di vivande,e portando con una mano della roba alla bocca, mentre con l’altra regge il suo grosso corpo, che sembra dargli incomodo, vedendosi in fatti aprire lateralmente, e incominciare a gettar fuori del cibo non digerito.

Questo spiega che l’intemperanza porta seco la pena a chi la pratica: e ciò dette origine al proverbio “chi troppo mangia scoppia”.