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pata in un mantello sudicio, in atto di fuggire cuoprendosi gli occhi con una mano.

Pare qui che il tempo scuopra, come segue spesso, la verità, e che l’ultima figura sia la vil menzogna. che fugge, non potendo sopportare la splendente vista di quella.

19. Nel vigesimo nono vedesi un uomo di capo quadro sedente presso un tavolino, con varie carte sopra di quello, ed avente una penna in una mano, e sostenendosi con l’altra mano la fronte mostrando di applicare, e sopra un lato del tavolino scorgesi una piccola immagine della verità, volta verso di esso in atto di togliersi il velo, che la ricuopre, e di additargli con l’altra mano, verso di una terrazza, un piccolo tempio splendente in cima ed un monte che scorgesi in molta lontananza.

E ciò è chiaro, che dimostra, come all’uomo studioso da se stessa manifestasi la verità, che con le reiterate apparizioni lo guida poi alla sapienza.

Gli altri tredici Boccali sono più, o meno