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Il che spiega che il malvagio ostinato tenta in vista della morte di fuggirla, anzi che chieder pietà a Dio, e si abbandona ai suoi rimorsi.

20. Nel vigesimo vedesi pur la morte in alto con una ben lunga, e adunca falce, in atto di troncar la testa in un sol colpo a più figure aggruppata insieme, fra le quali distinguonsi un capo tondo con gran pennacchio, un capo quadro, un vecchio con mantello lacero, ed un fanciullo.

E da ciò rilevasi, che la morte non fa distinzione fra il povero, il ricco, il giovine, e il vecchio, ma pone tutti in un fascio; dal qual pensiero ne trasse forse Orazio il suo analogo detto, che mors aequo pulsal pede pauperum tabernas, regumque turres.

21. Apparisce nel vigesimoprimo un uomo di capo quadro con pennacchio, sedente presso un tavolino, ove vedesi una bilancia in parfetto equilibrio, e avanti ad esso un uomo col cappello quadro in mano ricevente dal primo un pennacchio più piccolo; e nel