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Da ciò rilevasi, che chi ostinatamente, e imprudentemente si espone ai perigli delle seusuali passioni, deve subire gravi sconcerti nella salute, e indi una morte prematura.

18. E’ nel decimottevo effigiato un vecchio di capo quadro, giacente sopra una gran sedia, apparentemente infermo, ed avente le mani alzate verso il cielo; ed in faccia di esso è in aría la figura della morte, che can le sua falce sta in atto di colpirlo.

Comprendesi facilmente con ciò, come l’uomo saggio, e religioso attende con pace, e rassegnazione la morte; mentre

19. Nel decimonono vi è un uomo di capo mezzo quadro, con mantello corto, e una mano ravvolta sotto di quello, e l’altra alla bocca, mordendosela, in atto di fuggire col capo volto addietro verso un immagine della morte in aria, che vibra la sua falce per recidergli le testa.