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— 129 — Un sacchetto con quattro ducatoni venetiani. Un sacchetto de gazzette dall’aquila con un bollettino che dice lire trentauna, et lire sei. Sacchetti tre da diese ducati l’uno, de moneda da lazo. Sette sacchetti de grossctti da ducati diese l’uno. Et furono tolti fuori della detta cassetta, ovver scrignctto sotto di 27 instante, con la presentia del detto P. Lodovico, et della detta Donna Lorenza, con l’intervento del detto Magnifico Sig.’ Ottaviano d’Avanzo, per nome delli Signori Commissarii, et de Ms. Vigilio, et Madonna Doralice, Nepoti del detto Sig.’ Alessandro Vittoria, et consignati alla Madre Abbadessa de San Zaccaria Commissaria antedetta, come tutti li sopradetti affermano, alla presentia dime Nodaro, et testimoni! infrascritti, li dinari et valute qui sotto descrìtte: Et primo in un sacchetto ducatoni d’argento numero trenta. In un altro sacchetto da L. 8. numero vinti. In un altro da L. 8. numero vintiuna. In un altro sacchetto con ducaioni numero sessanta d’argento. In altro sacchetto con scudi numero quarantatre d’argento. Argenti et altro ritrovati in ««a cassa, et posti alla presentia di me Nodaro et testimonii infrascritti nel detto scrignello. Una coppa d’argento alla. Tre tazzoni d’argento col piede. Una tazzetta d’argento. Un altra tazzetta d’argento dorata e lavorala. Un anello d’oro con pietra bianca; dissero essere un diamante. Nota che li danari hora ritrovati nel sopradetto scrigno sono stati consegnali alla presentia di me Nodaro et testimonii infrascritti, insieme con il Relratlo del Parmesano lasciato alla Maestà dell’Imperatore, et il San Zuanne di marmo et San Zaccaria de cotto, lasciato alle Reverende Madri de San Zaccaria, al detto Magnifico Signor Ottavio d’Avanzo, come di sopra interveniente, per consegnarlo alti Signori Commissarii. 10 Digitized by Google