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— 128 — Ottaviano di Avanzo, et con la presento del Reverendo P, Lodovico Portcnieri Capellano di S. Zaccaria, di Domino Andrea dall’Aquila, et di Donna Lorenza, già Massaro di esso q.m Sig. r Alessandro, conforme alla sua ordinatone testamentaria, della quale ne fui pregalo io Nodaro infrascritto sotto di 4 instante. Et primo un scrignelto di nogaro ritrovalo in una cassa nel suo studio, nel quale vi ero: Una cadenella d’oro a un filo, con un paro de manini vuodi in ima scatola. Un (Ilo di perle in una scatola de numero cinquanta, con un bollettino dice pesa caratli cento quindese, fa grani uovc l’una, netti da bolli. Rem in detta scatola una pcrlotta piccola. Saliere d’argento numero cinque, doi ovate compagne, dui altre antiche, ed una piccola in una scatola de cuore. Pironi d’argento numero dodesc. Cucchiari d’argento numero dodese. Fattura de dinari ritrovati in detto scrignetlo. In un sacchetto Oselle d’argento numero sedese, et un Mocenigo. In un altro sacchetto, una moneta d’oro della Vittoria navale, tre Oselle d’argento, et una moneta de passion d’argento, un cavaletio d’argento, et soldini vecchi trenladoi. In un altre sacchetto cecchini d’oro numero cento tre. Nel detto sacchetto un altro sacchetto con cecchini cento venti sei. Un sacchetto de bezzi con un bollettino che dice lire trenta una. Un altro sacchetto con lire quattro de bezzi. Un sacchetto con 36 ducati da L. 4. fanno lire cento quaranta quattro. Un sacchetto con 13. da L> 4. fanno lire cinquanladoi. Un sacchetto de da vinti novi, in lutto numero nonanlasei. Un sacchetto de da X. sono lire quaranta, vai L. 40. Un sacchetto con lire dodesc da cinque, vai L. 12. Digitized by Google
