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buona mamma mia. Continua ad esser serena sul conto mio, perchè sto benissimo, non mi privo di nulla, mi diverto molto, e pericolo non ce n’è quasi punto. Se tu vedessi che bella capannina che abbiamo!

Ancora un bacio.

Giosuè


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25 settembre 1915.


Cara mamma diletta,

oggi ho ricevuto di tuo soltanto una lettera arretrata, quella del 14. Questa posta bislacca è l’unico inconveniente della guerra. Ringrazia ancora una volta e di gran cuore il signor Paoletti della cortesia con cui mi ha stampato il Testamento.

Dopodomani partiremo ancora di qui, dove ci eravamo appena accomodati. Andiamo a una quindicina di chilometri di distanza, sopra un altro punto del fronte, verso il sud, sempre un po’ lontani dal fuoco, per ora, con mio grande rammarico.