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19 Settembre 1915.


Mamma mia,

ieri ho ricevuto la tua bella letterona del 14, e ormai spero di ricevere qualcosa tutti i giorni, la qual cosa mi rende felice. Ma come si fa a ristampare il «Testamento»? Proprio non metteva conto. Grazie delle tante belle cose che mi racconti di te, che ho letto e riletto con avidità insaziabile. Per conto mio ho poco da dirti. I soldati hanno fatto a gara per offrirsi a venire con me, e continuano a offrirsi anche adesso che la squadra è completa. Adesso me li sto istruendo. Domani torno giù alla gran guardia, dove rimarrò sei giorni, ma spero di poterti scrivere egualmente tutti i giorni. Il da fare è molto, e il tempo ci vola, tanto che non ho avuto ancora il tempo di finire la terza lettera. Vorrei rammentarmi direttamente a tutti gli amici, ma come si fa? Fallo tu per me, e intanto abbiti un mio lungo e ardente bacio.

Giosuè