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18 Settembre 1915.


Mamma cara,

ieri ho ricevuto una tua cartolina che ho accolto con una gioia indescrivibile, e poi una lettera di Biagio e una della Marina, a cui risponderò. Ho visto anche la mia lettera pubblicata sul «Nuovo». Oggi ne manderò un’altra, se faccio in tempo, ma di’ al giornale che le mettano un po’ meglio, senza sciattare i periodi e senza troppi svarioni tipografici.

Qui va tutto bene, troppo bene. Ho fatto grande amicizia coi soldati, che sono proprio dei gran bravi figliuoli. Se ci muoveremo, m’impegno di portarli avanti come tanti leoni.

Rammentami caramente a tutti gli amici, e soprattutto raccomandami alle preghiere delle care Morine, cosi predilette al Signore. Mille e mille baci ardenti dal tuo

Giosuè.