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Saluta tutti, specialmente Vamba, p. Giovannozzi, il Can. Magri, p. Guido. Baci e baci.

Giosuè


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15 Settembre 1915.


Mamma mia adoratissima,

il Signore ascolta certamente le tue preghiere e di tutti quei cari che pensano a me. Oggi è venuto al campo il signor Generale, che mi ha fatto molti complimenti, mi ha detto che conta molto su di me per tener vivo l’entusiasmo dei soldati, e infine mi ha annunziato che m’affiderà il comando d’una ventina di uomini provati, a mia scelta, per un servizio molto onorifico e bello, il tutto perchè ho dato prova di sagacia e di sangue freddo in due piccole imprese compiute felicemente in questi giorni, che ti racconterò al mio ritorno.

Gino m’ha scritto, e gli ho risposto. Ora che sono in riposo, mi farò vivo con gli amici. Per adesso ho scritto sempre solamente a te, salvo una piccola eccezione che indovini. Per ora