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cio. Su, su, in alto, sopra la realtà sensibile, che è così effimera, e saremo santi, liberi, e invincibili.

Saluta tutti con affetto. A presto una più lunga lettera. Rammentami a Gino, e abbiti per te il più lungo, il più tenero dei miei abbracci.

Giosuè


(4)

2 Settembre 1915.

Cara mamma,

arrivo adesso e raggiungo la mia compagnia. Poi ti scriverò oggi stesso una lunga lettera. Per ora non ho che il tempo di mandarti un lungo abbraccio.

L’indirizzo mio è qui dietro. Sto benone, son felice, pieno di serenità. Un bacio tenerissimo.

Giosuè


(5)

3 Settembre 1915.

Mamma adorata,

la posta parte di quassù tra breve, perciò ho appena il tempo di scriverti poche righe