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esemplare, a cui debbo tutto quanto sono e quanto ho fatto al mondo di meno male.

Troppe altre cose avrei da dirti, ma non basterebbe un poema. Non mi resta che raccomandarti ancora una volta al nostro Gino, sulla cui serietà, sulla cui probità, sulla cui forza d’animo, sul cui tenero amore filiale faccio il più alto assegnamento. Digli a nome mio che serva volenteroso la patria, finché la patria avrà bisogno di lui, che la serva con abnegazione, con ardore, con entusiasmo, fino alla morte, se occorre. Se il destino riserba a lui una lunga vita di lavoro, l’affronti con serenità, con fermezza, con amore indomito alla giustizia e all’onestà, confidando sempre nel trionfo del bene, con la grazia di Dio. Sia un buon marito e un buon padre, educhi i figli all’amore del Signore, al rispetto della Chiesa, alla fedeltà verso il nostro E,e, verso le leggi, al culto geloso della patria nostra diletta.

Pensate spesso a noialtri quassù, parlate di noi tra voi, ricordateci e amateci come vivi, perchè noi saremo sempre con voi.

Tu prega molto per me, perchè ne ho bisogno. Abbi il coraggio di sopportare la vita