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Al ten. Gino Mazzinghi.

2 Novembre 1915.

Gino mio,

per ora tutto è andato bene, e, ali ’infuori di qualche violentissimo bombardamento, non ho corso altri rischi notevoli, poichè, il nostro reparto non è mai stato impegnato, sebbene sia stato quasi ogni giorno in procinto d’andare all’attacco. Adesso, dopo una breve sosta, l’azione ha ripreso con estrema violenza, e pare che continueremo ad avanzare. Tutto ci è propizio, nonostante un tempo da lupi e le difficoltà del terreno, che parrebbero insormontabili. Anche qui i soldati sono meravigliosi, e io ho un plotoncino da leccarmene le labbra, che mi seguirebbe anche all’inferno, disciplinato e obbediente come una macchina. Ho avuto agio d’ammirare anche le nostre artiglierie, che sono addirittura stupefacenti.