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arrendono facilmente, e in pochi giorni abbiamo fatto un numero immenso di prigionieri. Insomma le cose vanno abbastanza bene, e la fiducia e l’ardore ci rimangono incrollabili. Ti manderò ancora qualche mia frettolosa notizia, ogni volta che mi sarà possibile. A dicembre avrò un congedo per il periodo invernale, e passerò a Padova per abbracciarti. Continua a volermi bene, perchè ti ricambio con tutta l’anima mia. Tuo sempre

Giosuè.

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Alla signorina ***

2 Novembre 1915.

Cara e gentile amica,

quanto, quanto è buona! Io non so proprio quanto le son grato della premura che mi dimostra e che, del resto, ricambio con tutto l’animo.

Vorrei scriverle più a lungo e con una fretta meno scellerata, e avrei da raccontarle cose