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perchè ho visto all’opera i nostri soldatini. Altrettanto imperturbabile è rimasta la mia tranquillità, con cui mi rimetto pienamente alla volontà del Signore. Le scriverò presto qualche altra mia frettolosa notizia. Creda intanto all’affetto profondo del suo

Giosuè Borsi.

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A Ettore Romagnoli - Padova.

Ognissanti del 1915.

Ettore mio,

siamo ancora in piena avanzata dal 18 d’ottobre, e anzi oggi l’azione ha ripreso con grande violenza. Salvo alcuni bombardamenti furiosissimi, non ho corso altri rischi notevoli, perchè il mio reparto non è mai stato impegnato sinora, quantunque siamo stati più volte in procinto d’andare all’attacco. Siamo in uno dei punti più aspri e difficili, ma i nostri soldati si portano meravigliosamente per coraggio, tenacia e pazienza, anche dinanzi a difficoltà che parrebbero insormontabili. Gli Austriaci si