Pagina:Giosuè Borsi - Lettere dal fronte, 1918.djvu/160

144

Austriaci, di cui non m’è ancora riuscito vedere neppure l’ombra. Creda a me: la guerra non esiste, e gli Austriaci neppure. Per noi è una divertentissima villeggiatura e niente più. Giorgio e io non facciamo altro che ridere e scherzare col massimo buon umore. Giorgio è un angiolo, e gli voglio sempre più bene di giorno in giorno. Sta bene, ingrassa come un cignale domestico. Non facciamo altro che parlare delle nostre mammine. Saluti caramente la signorina Nella, dia per me un bacio fraterno a Gastone, mi ricordi con affetto all’Ines e all’Andreina. A lei, se permette, un rispettoso bacio filiale dal suo

Giosuè Borsi.

(86)

Alle signorine Ines e Andreina Querci - Firenze.

30 Agosto 1915.


abbiamo scritto a Gino. Stiamo benone. Pensiamo molto a voi, con riconoscenza e con affetto. La guerra per ora è divertentissima. State molto con mia madre. Grazie, e Dio vi