Pagina:Giosuè Borsi - Lettere dal fronte, 1918.djvu/134

118

perchè io sto benissimo, son pieno d’ardore e di fiducia, e la sorte continua a proteggermi. T’abbraccio amorosamente. Tuo

Giosuè.


(71)


2 Novembre 1915.


Mamma adorata,

la nostra situazione non è variata, e anche oggi il nostro reparto non è stato impegnato. Il tempo s’è rimesso al bello, e t’assicuro che ce n’era bisogno. Tutto il giorno è stato occupato dai duelli delle artiglierie, e noi siamo limasti in ozio.

Oggi ho pensato molto ai mostri cari morti, che ci guardano dal Cielo e ci proteggono col loro alto amore chiaroveggente e con le loro preghiere potenti presso il trono di Dio. Tu intanto prega, prega incessantemente per i nostri ammirabili soldati.

Ricevi regolarmente la mia posta? Ti ho scritto tutti i giorni. Non vedo pubblicata nessuna delle mie cartoline sul giornale. Sappimene dire qualche cosa. Ricordami con gra-