Pagina:Giosuè Borsi - Lettere dal fronte, 1918.djvu/127


111

manigoldi non si peritano a bombardare posti di medicazione e spedaletti da campo. Miserabili!

Ho ricevuto or ora la tua cara del 21, perchè devi sapere che le battaglie moderne ci permettono il lusso di pranzare, ricevere la posta, sbrigare la nostra corrispondenza e mandare ai nostri cari i baci più teneri, come, per esempio, quelli che t’invia con tutta l’anima il tuo

Giosuè.


(65)


28 ottobre 1915.


Mamma, mio tesoro,

ho ricevuto oggi due lettere tue, quella del 21, che m’ha procurato una delle più alte e pure gioie della mia vita, e quella famosa del 17, dove mi racconti il famoso imbroglio * * * * * * . Per quest’ultima ti rispondo che hai agito benone. Sono maravigliatissimo del * * * , che non avrei mai creduto capace di tanto. Forse, appena avrò un po’ di calma, gli scriverò due paroline «ad hoc», e ringra-