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al mio ritorno! Intanto ti mando con tutta l’anima il mio bacio più ardente e il mio più lungo abbraccio.

Giosuè.


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20 ottobre 1915.


Mamma cara,

eccoci nuovamente accampati da iersera, tre reggimenti intieri, in un paese piuttosto alto, dove fa un freddolino simpaticissimo. Durante la marcia siamo passati presso le nostre formidabili batterie in azione. Ho veduto anche il reggimento di Gino, che è vicinissimo a noi. Se egli fosse stato alla guerra, ieri ci saremmo incontrati. Non sappiamo se ci fermeremo qui anche stanotte, perchè sentiamo circolare le voci più contradittorie, come accade sempre in questi momenti. Qui posso vedere la guerra in tutta la sua grandiosità. Ad ogni momento uno spettacolo nuovo e stupefacente. Spero di poterti scrivere una cartolina anche domani, se non ci dovremo rimettere in marcia. Un bacione colossale dal tuo

Giosuè.