Pagina:Giosuè Borsi - Lettere dal fronte, 1918.djvu/101


85


(41)


6 ottobre 1915.


Cara mamma,

anche oggi mi è impossibile scriverti a lungo, perchè stamani all’improvviso abbiamo dovuto levare il campo, per andare in un luogo vicino, tanto grazioso, tutta pace e verdura. Ho ricevuto la tua cartolina dove mi annunziavi la tua gita a Pisa. Benissimo. Spero di ricevere domani il racconto delle accoglienze che ti ha fatto il Cardinale.

Di me non ho niente da dirti, se non che continuo a star benissimo. Rammentami a tutti con affetto. Un gigantesco bacio.

Giosuè


(42)


7 ottobre 1915.


Cara mamma,

nulla di nuovo da dirti. Siamo sempre fermi nell’inazione. Il tempo s’è rimesso, e ora fa