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La disinfezione.
Quando tutto sia disposto nella bigattiera per l’allevamento, il buon bachicultore non dimenticherà mai di procedere ad una accurata disinfezione del locale.
È dubbia l’efficacia che la disinfezione, come oggi si pratica, può avere relativamente a parecchie malattie dalle quali sono colpiti i bachi; ma è certissimo l’esito favorevole che ha nei riguardi di una di esse: il calcino.
Il calcino.
Questa malattia è dovuta ad un fungo, la Botrite bassiana, i cui germi riproduttori o spore possono permanere nel locale ove la malattia si sia sviluppata od a contatto degli attrezzi, conservando la loro vitalità per un periodo che viene valutato a 18 mesi.
Poichè l’allevamento dei bachi si ripete di 12 in 12 mesi, facile è arguire come la malattia si ripeta e si intensifichi là ove già comparve una volta. Con ciò non si vuol dire che il calcino debba necessariamente riprodursi a 12 mesi di