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VI. — I locali d’allevamento.


La bigattiera.


I bacolini che hanno passato la loro prima età (dato il poco spazio che occupavano) anche in ceste a sponde basse ed in un locale riscaldato, vengono poi portati nel locale ove l’allevamento dovrà proseguire sino alla quarta muta, se pure non fino al bosco.

Questo mutamento è possibile anche perchè la temperatura va aumentando col progredire del mese di maggio; ma sarebbe imprudente porre i bachi in un locale che non fosse riscaldabile.

Questo locale, che prende il nome di bigattiera, dovrà essenzialmente rispondere al requisito di avere una perfetta e ben regolabile ventilazione. Nessun locale ad aria morta è idoneo all’allevamento dei bachi e se nello stesso ambiente vi è parte nel quale l’aria non si rinnovi con facilità, si ricordi che questa parte sarà sempre quella ove le malattie si svilupperanno più facilmente e ove l’allevamento sarà sempre difficile a condurre.