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ed energico contegno i perturbatori della quiete pubblica, passa all’ordine del giorno».

Il presidente sta per metterlo ai voti, quando il deputato Demarchi domanda l’ordine del giorno puro e semplice.

Ravina trova improprio l’ordine del giorno motivato proposto dal Reta.

Mentre che il ministro di grazia e giustizia sta scrivendone un altro pur motivato, il ministro dell’ instruzione pubblica Cadorna dichiara che, non potendo dubitare che la popolazione di Torino possa venir meno a se medesima nelle presenti circostanze, non ha difficoltá che sia adottato in proposito un ordine del giorno puro e semplice.

Posto ai voti, è approvato quasi ad unanimitá, a riserva di alcuni deputati, fra i quali i signori Reta e Ranco.