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san Bartolomeo. Ora il Bartoli, attribuitone il primo suggerimento a san Francesco Borgia generale della Compagnia, soggiunge che «non potè il santo parlare o piú efficacemente o piú a grado del cuore di quel zelantissimo re [Carlo nono], a cui null’altro che la troppa brieve vita di soli venticinque anni non ancora compiuti tolse il poter ultimare l’impresa, che avea cominciata, di spegnere nella Francia il fuoco dell’eresia col sangue de’ medesimi eretici» ( r ). Altrove ripete lo stesso. «I pensieri di quel zelantissimo re di spegnere col sangue degli eretici il fuoco dell’eresia, che ogni di piú si allargava in quel regno a distruggervi la fede cattolica, pochi mesi tardarono a scoprirsi nel Consiglio segreto che tenne a’ ventitré di agosto di questo medesimo anno 1572, e nell’esecuzione che se ne cominciò il di susseguente in Parigi: né altro che la troppa brieve vita di sol venticinque anni non compiuti gli tolse di condurre a fine l’incominciato» ( 1 2 3 4 5 ). Duole solo al buon padre che per la morte immatura del principe l’ecatombe di tante migliaia sia stata scarsa. E, a compiere l’edificazione del lettore, egli commenda la «pietá straordinaria» e la «mente capacissima» di Caterina de’ Medici; e racconta che «quella gran donna» poco innanzi alla carnificina ragionò col Borgia lungamente «delle cose dell’anima», e volle «il rosario» che egli «portava a cintola» (3).

Liturgia e taumaturgia. A quella appartengono gli amuleti e il culto dei «cuori» e delle «concezioni». Dei primi esempio stranissimo ci dá il Bartoli, dove recita di un capitano che «dovea a Dio tutte le sue vittorie come tutte fossero miracoli, perché all’entrare in campo si metteva per entro lo schienale il fusto d’una croce lunga oltre ad un braccio, tanto che ella gli avanzava sopra il cimiero» (4). I cuori di Gesú e di Maria e la concezione immacolata di questa non bastano ai padri, ma ci aggiungono il cuore e, se non la concezione intemerata di san Giuseppe, almeno il suo purificamento in grembo alla madre. Onde il Segneri loda quei «segnalati dottori i quali affermarono esser lui stato santificato insin dal seno materno» (5). Non occorre aggiungere che

(1) Bartoli, Degli uomini e dei fatti della Compagnia di Gesú, iv, io.

(2) Id., Vita di san Francesco Borgia , III, 9.

(3) Ibid.

(4) Giappone , 1, 64.

( 5 ) Quaresimale , 39 .