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Ma il mal volere non dee spaventare se non è congiunto al potere. Anche senza le riforme il Tedesco spegnerebbe, potendo, le nostre franchigie; e non potendo, oltre le franchigie rispetterá eziandio le riforme. Per decidere se possa o non possa, bisogna aver l’occhio alla Francia. Finché questa vive a Stato di popolo e serba intatta la sua costituzione, l’Austria, se è savia, non oserá tentare un’invasion subalpina; ché, lasciando star gli altri rischi, il governo della repubblica non potria patirlo senza metter se stesso a gravissimo ripentaglio. Perciò le riforme non scemeranno la sicurtá del Piemonte, purché non tremi alle parole, alle grida, alle minacce dei diplomatici, le quali sogliono essere tanto piú energiche quanto meno sono serie e fondate. Se poi è scritto in cielo che il governo imperiale debba perdere affatto il cervello, tal contingenza, come ho detto, non può rimuoversi altrimenti che col togliere lo statuto. Resta il caso che nuove perturbazioni dieno in Francia il predominio ai nemici della repubblica; e in tal presupposto la libertá subalpina correrá non meno pericoli di quel che farebbero gli ordini piú democratici. Contro i quali pericoli unico rimedio sono appunto quelle riforme che si spacciano piú atte ad accrescerli. Imperocché l’ultima di esse (della quale non ho ancora fatto parola) è la nazionale, che rispetto ai termini odierni del Piemonte consiste nell ’abilitarsi a liberare e costituir l’Italia come prima i tempi glielo concedano. A tal effetto egli dee porre in atto tutte le forze di cui è capace; tanto che, pensando a offendere e cacciare il nemico, egli viene a provvedersi contro lo stesso per la difesa. 1 municipali non hanno mai voluto intendere che la salute di questa provincia risiede nel possesso dell’italianitá e quindi nel suo apparecchio, poiché se aspira a essere italiana, l’arduitá e la grandezza dello scopo l’obbligano a superare se stessa e a fare ogni sforzo per rendersi poderosa ed invitta. Al contrario, se si ristringe in se medesima, non avendo pensiero né stimolo di medicare la sua debolezza, non potrá né pur mantenere i beni presenti e sará preda di chiunque l’assalga. Né la salverá il {latrocinio britannico o di altra potenza, perché in questa continua vicenda di attinenze politiche e