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origini, per ciò che spetta al ben essere temporale degli uomini, si debbono compiere dalla cultura cristiana simboleggiata nel regno diyino sulla terra, il Rinnovamento si può considerare come il millenio politico dei popoli e quasi una rigenerazione o palingenesia civile, la quale accoppierá il realismo della ragione e della natura coll’idea evangelica, cancellando la macchia originale del congresso di Vienna e del vecchio giure feudale e imperiale di Europa.

Questi caratteri universali del Rinnovamento europeo non si manifesteranno però da per tutto allo stesso modo, ma saranno variamente attemperati, e sormonterá l’uno o l’altro di loro secondo lo stato politico e il grado di coltura proprio delle varie popolazioni. Anche qui dal passato si può conghietturar l’avvenire, guardando al periodo piú recente della rivoluzione moderna, il quale comprese l’Italia, la Francia, la Germania coll’aggiunta della stirpe magiarica. L’Italia, essendo divisa e serva dentro e fuori, dovette secondo la legge di gradazione contentarsi dell’indipendenza nazionale e della libertá sotto i suoi principi, né potè aspirare ad altra unitá che a quella di una lega stabile; né le fu difficile lo stare fra questi limiti finché l’esempio francese non indusse le sètte a oltrepassarli. Il riscatto della plebe, dovendo essere precorso da quello della classe colta, non potea aver luogo attualmente, avvegnaché il suo germe si contenesse nell’idea feconda e universale di riforma che diede principio al moto ordinato d’ Italia. 11 quale precedette di tempo, ma non potea prestamente propagarsi se non passava in Francia e non ci prendeva forma di vera rivoluzione, giacché i popoli settentrionali non potendo affrancarsi in altro modo, uopo era che ne avesser l’esempio. Né poteano sortirlo piú efficace che dalla Francia, sia per la sua potenza, la centralitá, il sito, sia per l’attitudine che ella tiene a diffondere i concetti e dare il primo impulso ai movimenti. E possedendo giá ella autonomia nazionale e libertá politica, la mutazione doveva essere sostanzialmente economica e plebeia. sostituendo lo Stato popolare al regio, divenuto un ostacolo allo scopo principale. Siccome però gl’interessi delle varie nazioni culte sono comuni e la loro causa