Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 1, 1911 - BEIC 1832099.djvu/306

300 del rinnovamento civile d'italia


giustificati. La libertá posta in sicuro non solo in Piemonte ma in tutta la penisola; tolto al Tedesco ogni appiglio d’ingerirsi; resa di nuovo possibile la lega italiana; costretta l’Austria a fornire di franchigie e di guarentigie la Lombardia e la Venezia; agevolata a Sardegna una pace non solo non ignobile ma utile e dignitosa; indotto chi reggeva la Francia ad accordare il poter suo colla repubblica e l’altra Europa a comporre il vivere libero col principato. Niun uomo perito nelle cose politiche ignora che due terzi della penisola costituiti a ordine civile necessitano l’altro terzo a fare altrettanto, e che un’Italia costituzionale non può stare con una Francia, un’Ungheria, una Germania ritirate alla servitú. I governi che oggi sperano di poter rivocare l’Europa al dispotismo antico non aveano questa fiducia nei princípi del quarantanove, e si sarebbero di leggieri acconciati a una savia moderazione, se si fosse trovato in Italia chi desse loro questo indirizzo. Da quanti mali un tal procedere avrebbe salvato non pur la nostra ma le prossime generazioni!

I ministri sardi non seppero abbracciare questa ardita e generosa politica, né essere municipali con senno e nazionali; ma tennero una via di mezzo, che in tali casi è la peggiore di tutte. Da un lato non osarono recarsi in mano la dittatura, conforme ai consigli ch’io dava loro da Parigi, per salvare la patria; e furono cosí irresoluti che indugiarono persino alcuni giorni a scioglier la Camera. Dall’altro canto essi chiusero per via sommaria qualche circolo, trattarono Genova come cittá assediata e ravvivarono ne’ suoi abitanti la vecchia ruggine contro il Piemonte, che i princípi del riscatto italiano aveano convertita in benevolenza. Questi mezzi erano pochi se si voleva attendere all’Italia, ma troppi se si pensava solamente al Piemonte, poiché esacerbavano gli animi senza essere compensati da alcun effetto notabile. Laddove una severitá generale ordinata a un grande scopo porta seco la propria giustificanza e toglie a ciascuno il diritto di dolersi in particolare; la parzialitá nei rigori, ancorché coonestata da un’apparenza di giustizia, fa l’effetto contrario. Il sospendere le franchigie di un paese è cosa sí grave che può solo essere scusata dall’importanza e grandezza dello scopo; e la