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— VI —


da sè e da par suo l’autore, che già si mostra così valente cultore della storia, della giurisprudenza medievale e anche delle lettere.

Si assommano in lui più ordini, a così dire, di cultura; ed egli sa valersene, e sempre meglio se ne varrà, a un fine alto, che interessa, come i titoli stessi dicono, tanto gli studi Danteschi in ispecie, quanto gli storici in genere. Onde la commissione non ha dubitato di dovere assegnare a lui il premio proposto al concorso.

È davvero di grande conforto ai commissari il riconoscere che la nuova istituzione s’inaugura così degnamente, ...»

Pasquale Villari, presidente, rappresentante la
Facoltà di Lettere del R. Istituto Superiore
in Firenze. — Oreste Tommasini,
rappresentante l’Istituto Storico di Roma.
Pio Rajna, rappresentante l’Accademia
dei Lincei. — Guido Mazzoni,
rappresentante l’Accademia della Crusca.
Alessandro D’Ancona,
della R. Università di Pisa.