Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
346 | storia della decadenza |
CAPITOLO LXV.
Innalzamento di Timur, o Tamerlano al trono di Samarcanda. Sue conquiste nella Persia, nella Georgia, nella Tartaria, nella Russia, nell'India, nella Sorìa e nella Natolia. Sue guerre contro i Turchi. Sconfitta e cattività di Baiazetto. Morte di Timur. Guerra civile de' figli di Baiazetto. Restaurazione della Monarchia de' Turchi sotto Maometto I. Costantinopoli assediata da Amurat II.
Il primo voto dell’ambizioso Timur si fu quello di conquistare e domar l’Universo; l’altro, poichè aveva sortita un’anima generosa, di vivere nella ricordanza e nella stima de’ posteri. I segretarj di questo Principe raccolsero accuratamente tutte le Transazioni civili e militari del suo regno1; racconto autentico che fu poi riveduto da uomini ottimamente istrutti di ciascuna particolarità. Si è creduto e si crede generalmente nella famiglia e nell’Impero di
- ↑ Questi Giornali vennero comunicati a Serefeddino, o Scerefeddin-Alì, che compose in lingua persiana la Storia di Timur-Bek, tradotta in francese dal sig. Petis de la Croix, Parigi 1722, in quattro volumi in 12; autore che ho preso per mia guida, seguendolo fedelmente. Si mostra esattissimo nella geografia e nella cronologia, e merita confidenza ne’ raccontati fatti, benchè talvolta con un linguaggio da schiavo encomj la fortuna e le virtù del suo eroe. Può scorgersi dalle Instituzioni di Timur, quanto questo Principe fosse sollecito di procurarsi cognizioni e nel proprio paese, e dagli stranieri (Instit. de Timur, p. 215-217, 349, 351).