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dell'impero romano cap. lix |
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riverivano1. Molto minori della sua fama le imprese ne furono; perchè comunque di valor non mancasse, le qualità d’uom di Stato nell’indole del medesimo prevalevano. Stancatosi tostamente di sagrificare la salute e i proprj interessi sopra una sterile spiaggia, la presa d’Acri fu per lui segnale di ritirata. Ben lasciò per la difesa di Terra Santa, diecimila fanti e cinquecento uomini a cavallo, sotto il comando del Duca di Borgogna: ma non quindi il disonore di tal partenza perdonato gli venne. Il Re d’Inghilterra, benchè inferiore per dignità, superava in ricchezze e militar rinomanza il rivale2; e se un brutale e feroce valore bastasse all’essenza dell’eroismo, Riccardo Plantageneto avrebbe diritto a comparire fra i primarj eroi del suo secolo. Per lungo tempo, cara e gloriosa agl’Inglesi fu la ricordanza di Cuor-di-Leone; e sessant’anni dopo la sua morte, i pronipoti de’ Turchi e de’ Saracini da lui soggiogati, fin ne’ proverbj loro lo rammentarono con onore. Le madri della Sorìa si giovavano di un tal nome per fare star zitti i loro fanciulli; se un cavallo aombravasi, il cavaliere soleva, rampognando
- ↑ Magnus hic apud eos, interque reges eorum tum virtute, tum majestate eminens.... summus rerum arbiter (Bohadin, p. 159). Non sembra che questo Storico abbia conosciuti i nomi di Filippo o di Riccardo.
- ↑ Rex Angliae praestrenuus....... rege Gallorum minor apud eos censebatur, ratione regni atque dignitatis; sed tum divitiis florentior, tum bellica virtute multo erat celebrior (Bohadin, p. 161). È lecito ad uno straniero l’ammirare queste ricchezze; ma i nostri Storici avrebbero potuto raccontare a Boadino quali angherie, quali funeste depredazioni erano state usate per ammassarle.