Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
398 | storia della decadenza |
In oriente, la prima dinastia fu quella dei Thaeriti1 discendenti del prode Taher, che nelle guerre civili dei figli di Haroun avea con troppo zelo e fortuna servito la causa d’Almamon, di tutti il più giovine. Fu mandato in onorevole esiglio a comandare sulle rive dell’Oxo, e l’indipendenza de’ suoi successori, che governarono da padroni il Korasan sino alla quarta generazione, fu palliata dalla modestia delle loro azioni, dalla prosperità dei sudditi e dalla sicurezza in cui seppero mantener la frontiera. Rimasero soppiantati da un di quegli avventurieri tanto comuni negli annali dell’oriente, che aveva abbandonato la professione di calderaio, da cui viene il nome di Suffaridi, pel mestiere di ladro. [A. D. 872-902] Chiamavasi Giacobbe, ed era figlio di Leith; s’introdusse la notte nell’erario del principe di Sistan: ma avendo urtato in un pezzo di sale, che lo fece cadere, se lo accostò imprudentemente alla lingua per sapere che fosse. Il sale
- ↑ La storia originale e la version latina di Mirchond trattano della dinastia dei Thaeriti e dei Suffaridi, non che del principio di quella dei Samanidi; ma l’instancabile d’Herbelot ne avea già attinti i fatti più importanti.
sattezze del Signor de-Guignes (t. I, pag. 359) sugli Edrisiti. I. Non potea esser l’anno dell’Egira 173 quello in cui si fondarono la dinastia e la città di Fez, perchè l’una e l’altra furono stabilite da un figlio postumo d’un discendente d’Ali, che fuggì dalla Mecca l’anno 168; II. questo fondatore Edris, figlio di Edris, invece d’esser vissuto sino a cento vent’anni, e sino all’anno trecentotredici dell’Egira, come si afferma contra ogni verosimiglianza, morì (A. E. 214) nel fior dell’età; III. la dinastia finì l’anno dell’Egira 307, 23 anni più presto del tempo assegnato dall’istorico degli Uni. (V. gli esatti Annali d’Abulfeda, p. 158, 159, 185, 238).