Pagina:Gibbon - Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano X.djvu/322

316 storia della decadenza


CAPITOLO LII.

I due assedii di Costantinopoli fatti dagli Arabi. Loro invasione in Francia, e loro sconfitta per opera di Carlo Martello. Guerra civile degli Ommiadi e degli Abbassidi. Letteratura degli Arabi. Lusso dei Califfi. Imprese navali contro l’isola di Creta, contro la Sicilia e Roma. Decadimento e divisione dell’impero de’ Califfi. Sconfitte e trionfi degli imperatori Greci.

Quando per la prima volta uscirono del lor deserto, avranno sicuramente gli Arabi maravigliato di vedere così facili e rapidi i loro trionfi. Ma quando nella lor corsa vittoriosa, pervennero alle rive dell’Indo e alla vetta dei Pirenei; quando dopo infinite prove ebbero conosciuto la forza delle lor scimitarre, e l’energia della lor fede, si saranno egualmente stupiti di incontrare qualche nazione che potesse resistere alle lor armi invincibili, e qualche limite che oppor si potesse alla dilatazione dell’impero de’ successori del Profeta. Temerità è questa che pure è perdonabile in fanatici e in soldati, se si pensa alla fatica che dee durare uno storico, che a mente fredda tien dietro presentemente ai trionfi dei Saracini, quando vuole rendere a sè stesso ragione del come abbiano potuto la religione e i popoli dell’Europa, eccetto la Spagna, salvarsi da quel rischio imminente e quasi inevitabile in apparenza. I deserti degli Sciti e dei Sarmati eran difesi dalla ampiezza loro, dalla miseria e dal coraggio de’ pa-